IL SUMO: ARTE E TRADIZIONE GIAPPONESE - Cosa vedere

Arbitro negli incontri di sumo

Arbitro negli incontri di sumo

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IL SUMO: ARTE E TRADIZIONE GIAPPONESE - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: AM4JPS524

La Sumo Association detta il regime di vita dei lottatori, regole che ricoprono tutto: l’abbigliamento, l’aspetto, il cibo, il luogo in cui vivono e persino il comportamento. Non stare alle regole vuol dire l’espulsione dal rango. La vita è molto più dura per i lottatori junior, i rikishi, che devono alzarsi alle 5 di mattina e fare le faccende di casa, prima del risveglio dei senior, i sekitori, i quali sono serviti e riveriti. Questi hanno il privilegio di dormire in camere indipendenti, mentre gli altri stanno in camerate, possono indossare abiti di seta di qualità, mentre agli altri è permesso solo una abito di leggero cotone e sandali di legno, anche in inverno. I sekitori dopo pranzo sono obbligati dall’associazione a dormire qualche ora, cosi da trasformare le calorie, in grasso e massa fisica. I rikishi, nel frattempo puliranno o prepareranno un bagno caldo ai più anziani. Il motivo per cui i lottatori di sumo sono così grassi e si affrontano abbassati, con le gambe piegate e aperte, è una questione di centro di gravità. La media di calorie ingerite dai wrestler è di 20.000 al giorno. Il piatto tradizionale è il Chanko-nabe, una specie di stufato cucinato al tavolo e accompagnato da riso che contiene verdure, pesce, carne e tofu. Il tutto è mandato giù con litri di birra, bevanda dall’altissimo contenuto calorico. Nonostante gli obblighi dell’associazione e le calorie costretti ad ingerire, questi omoni a fine mese non si lamentano piu di tanto, visto che guadagnano dai 15.000 ai 40.000 euro, più vari bonus durante l’anno. Per non parlare dei guadagni dai vari fan club, sui vari souvenir. Il più costoso è la tegata, cioè la stampa della mano del lottatore e la sua firma di lato: un vero tesoro per i fan! A praticare il sumo si comincia da giovanissimi. I novellini partono da un peso di  90 kg, per superare poi i 150 kg. Lo strato superficiale del loro corpo è costituito da adipe, che serve ad ammortizzare gli urti e le cadute durante il combattimento. Ma, sotto i tessuti morbidi, ci sono muscoli duri come la roccia. Durante l’incontro di sumo, sperate che il vostro campione non perda il perizoma, cosa che ne causerebbe la sconfitta automatica.